Felinia- Non tutte vogliono essere Marilyn (Recensione)

Ritorno a parlare di una vecchia conoscenza che già da tempo abbiamo insignito del titolo BambolaDiavola: Felinia!

Felinia è la personaggia principale dell’omonimo fumetto che ha riscosso un enorme successo su internet con il web comic (qui trovate la pagina facebook del duo di Sketch&Breakfast). La nostra BambolaDiavola nasce dalla matita di Simona Zulian, con la quale abbiamo avuto il piacere di chiacchierare qualche mese fa.

Nell’intervista fatta ci erano state preannunciate diverse novità, fra le quali l’uscita di un fumetto ad opera del duo Sketch&Breakfast (Simona Zulian e Andrea Ribaudo).

Copertina Fumetto: Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn
Copertina Fumetto: Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn

Felinia- Non tutte vogliono essere Marilyn è già da tempo sbarcato in libreria pubblicato dalla casa editrice Dentiblu: bellissimo, coloratissimo e divertentissimo!

Ho avuto il piacere di leggerlo in questi giorni e ne sono rimasta veramente soddisfatta.

Viene raccontata la storia di Felinia: una ragazza anticonformista, irriverente, pigra, amante dei gatti, del cibo e del divano. Snobbata e schivata, inizialmente  dai suoi compagni di scuola, poi dalle amiche e infine dal mondo maschile in generale, tenta in tutti i modi di adeguarsi alle caratteristiche che vuole la società cercando di diventare attraente e sexy ma con risultati disastrosi. Sceglie come sua musa ispiratrice e guru  Marilyn, la quale l’aiuterà nel processo di “femminilizzazione” dando consigli su come vestirsi e comportarsi. Felinia condurrà questa faticosa lotta quotidiana contro se stessa per cercare di piacere agli altri ed essere come la sua guru di bellezza. Ci riuscirà?  O prevarrà l’amore per il divano, la nutella e soprattutto l’amore per se stessa?

Una tavola estratta da "Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn"
Una tavola estratta da “Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn”

Il fumetto ovviamente non abbandona la potente ironia alla quale siamo sempre stat* abituat* e che si può definire il vero cavallo di battaglia di Felinia. Le situazioni raccontate vengono spesso estremizzate, ma nonostante ciò riescono a divertire e a lanciare messaggi importanti. Vengono trattate diverse tematiche (addirittura si parla del menarca) e il tutto viene fatto con leggerezza e simpatia.

Una tavola estratta da "Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn"
Una tavola estratta da “Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn”

Felinia, nonostante l’ironia e l’ambiente comico che ricrea all’interno del suo fumetto, lancia delle forti critiche alla società. L’accusa di venerare un subdolo mito dell’apparire, il quale spesso  fa si che molt* giovan* nel momento in cui non rispecchiano determinati standard vengano isolati. Ciò avviene soprattutto nel periodo adolescenziale e infatti una buona parte della storia raccontata riguarda gli anni passati fra i banchi  di scuola.

Felinia tramite le sue tavole racconta la vita di tutti i giorni, gli episodi banali che spesso viviamo, vari tipi di esperienze e vicende, comportamenti e atteggiamenti con i quali spesso ci confrontiamo e lo fa mettendo in evidenza tutti quei “difettie quelle cose che “…una brava ragazza non dovrebbe fare o una femminuccia non si comporta così” che la società spesso impone di nascondere o di eliminare.  La vera forza di Felinia è che prende tutti questi “difetti”e li usa a suo vantaggio, come? Ridendoci su!

Beh…che altro dire: Anche Bambole Spettinate e Diavole del Focolare legge Felinia-Non tutte vogliono essere Marilyn! 🙂

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