Uomini a lavoro con i tacchi, il Denim Day e tanto altro: #PilloleDiGenere (4-5/2016)

Pillole di Genere- La rassegna stampa di Bambole Spettinate e Diavole Del Focolare.

Dal 05/03/2016 al 30/05/2016

PillolediGenere

27 Maggio 2016Ricorre il Denim Day: Il Denim Day è nato negli Stati Uniti ben 17 anni fa grazie all’associazione Peace Over Violence, come segno di protesta ad una (scandalosa) sentenza della Corte di Cassazione italiana, che nel novembre del 1998 annullò la condanna per stupro nei confronti di un 45enne poiché la vittima, una ragazza di appena diciotto anni, indossava jeans attillati che secondo il tribunale non sarebbe stato possibile sfilare senza la sua collaborazione. Di seguito il video della campagna 2016:

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bandiera arcobaleno25 Maggio 2016L’Unesco prende posizione per la lotta all’omotransfobia a scuola:  L’Unesco in una conferenza internazionale organizzata a Parigi nei giorni scorsi ha espresso con grande chiarezza la necessità di prendere misure serie per lottare contro la violenza omofoba e transfoba a scuola. L’evento si è tenuto non a caso in concomitanza con la giornata mondiale di lotta all’omotransfobia. I ministri dell’istruzione presenti, fra i quali anche il ministro italiano, hanno per la prima volta riconosciuto le responsabilità del settore dell’educazione nella lotta alla violenza omotransfobica e si sono impegnati in un documento corto ma di primaria importanza a mettersi in azione, insieme alla società civile e altre organizzazioni, per lottare con decisione contro questo drammatico fenomeno di portata mondiale per offrire a tutti i ragazzi un luogo sicuro e protetto dalle minacce e dalle violenze.

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19 Maggio 2016 Mai più il termine “baby squillo”“Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, riunito a Roma nei giorni 17, 18 e 19 maggio 2016, ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno:
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti ricorda a tutte le colleghe e ai colleghi che il Testo Unico dei doveri, approvato dal Cnog ed entrato in vigore il 3 febbraio 2016, ha riservato alla Carta di Treviso e a poche altre Carte, il privilegio di comparire come testo autonomo.
L’uso reiterato che molte testate, televisive, cartacee e online, fanno della definizione “baby squillo”, ad esempio, è un’inammissibile violazione di questa Carta. Le bambine sono le vittime e gli uomini che abusano di loro, i pedofili, sono i colpevoli. Per un reato così grave non ci sono attenuanti. Usare i termini corretti è alla base del nostro lavoro. Scambiare le vittime con i colpevoli dà luogo ad una informazione falsa e fuorviante”.

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12 Maggio 2016Londra: Rifiuta i tacchi alti e perde il lavoroNicola Thorp, impiegata di 27 anni, è stata assunta come addetta alla ricezione nella sede londinese di una grande società di revisione e consulenza fiscale. Presentatasi al suo posto con le stesse scarpe basse che portava nel precedente impiego, si è sentita dire che doveva cambiarle con scarpe con tacco di 5-10 centimetri. Ha chiesto se anche ai colleghi maschi veniva fatta la stessa richiesta e le hanno riso in faccia. Si è rifiutata e l’hanno sospesa senza paga. Ha avviato una vera e propria battaglia e l’ha spuntata. Raccontando l’esperienza sui social network, la giovane ha appreso di casi simili e ha messo online una petizione per chiedere una modifica della legislazione del lavoro, in modo da non costringere una donna a mettere i tacchi alti.

Intanto in Svezia Emil Andersson, 25 anni, decide di lavorare indossando un paio di scarpe con il tacco, quello che accade e le conclusioni alle quali è giunto le potete trovare nel suo video di seguito:

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11 Maggio 2016 Unioni civili in Italia:  Con 372 sì le unioni civili diventano legge. Con il sì definitivo della Camera è stato approvato il ddl che introduce la possibilità per partner dello stesso sesso di unirsi civilmente.

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11 Maggio 2016Alla camera una proposta di legge per tutelare i figli delle vittime di femminicidio: più tutele per i figli orfani di un genitore ucciso dall’altro coniuge. Rafforzare, già nelle prime fasi del processo penale, la tutela ai figli delle vittime di femminicidio, consentendo loro il gratuito accesso al patrocinio a spese dello Stato. È questo l’obiettivo di una proposta di legge, primo firmatario il deputato Roberto Capelli (Cd), sottoscritta da diversi parlamentari di tutti i gruppi che mira anche a modificare l’istituto del sequestro conservativo, per rafforzare la tutela degli orfani del genitore ucciso dal coniuge rispetto al loro diritto al risarcimento del danno. La proposta vuole anche cancellare il diritto al godimento dell’eredità e della pensione di reversibilità per i colpevoli di omicidi del coniuge. La proposta è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa e subito dopo i promotori, insieme ad alcuni familiari di donne uccise dal partner e al senatore di Sel Luciano Uras, autore di un’identica iniziativa al Senato, sono stati ricevuti dalla presidente della Camera, Laura Boldrini.

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meghan trainor
meghan trainor

10 Maggio 2016Meghan Trainor rimuove il suo video per abuso di photoshopMeghan Trainor ha rilasciato il nuovo singolo Me Too da pochi giorni e, alla canzone, è stato accompagnato un video ufficiale che ha avuto vita decisamente breve sul web nella prima versione pubblicata. A chiedere che venisse rimosso è stata la stessa cantante che ha rivelato di essersi sentita offesa e umiliata a causa dell’uso/abuso di Photoshop nelle immagini della clip.

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BastaTacere04 Maggio 2016Proposta di legge contro la violenza in sala parto: Una campagna sui social denuncia la cosiddetta «violenza ostetrica». E un deputato della Sinistra Italiana ha presentato una proposta per limitare il fenomeno. Ma cosa prevederebbe la nuova norma? In pratica, il punto fondamentale è l’introduzione del reato di «violenza ostetrica», che è basato su una dichiarazione dell’OMS del 2014, in cui si evidenziano tutta una serie di trattamenti inadeguati che le donne possono subire durante il ricovero per il parto: si va dall’abuso fisico diretto a quello verbale, dalle procedure mediche senza consenso (che possono includere perfino la sterilizzazione) alla mancanza di riservatezza, dal rifiuto di offrire una terapia adeguata per il dolore fino alla “detenzione delle donne e dei loro bambini nelle strutture dopo la nascita, connessa all’impossibilità di pagare”. Tutti rischi che si accentuano per le adolescenti, le donne non sposate, le migranti, quelle affette da Hiv o con difficoltà economiche.

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25 Aprile 2016Donne sulle banconote: La Royal Bank of Scotland ha presentato lo scorso 25 aprile i bozzetti per le nuove banconote in polimero da 5 e 10 sterline, annunciando che la poetessa e romanziera scozzese Nan Sheperd (1893-1981) apparirà col suo ritratto sulla banconota da 5 pound che entrerà in circolazione entro la fine dell’anno. Un’altra famosa figura femminile della storia scozzese, la scienziata Mary Somerville (1780-1872) era stata già scelta dalla RBS per il biglietto da 10 sterline destinato ad entrare in circolazione nel 2017.

Mary Somerville
Mary Somerville
Nan Shepherd
Nan Shepherd

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Mehbooba Mufti
Mehbooba Mufti

24 Aprile 2016La prima premier del Kashmir: La prima premier donna del Kashmir, la seconda di uno Stato indiano: Mehbooba Mufti, 57 anni, presidente del Partito Democratico Popolare, ha giurato a inizio aprile come tredicesima prima ministra dello stato indiano di Jammu e Kashmir, che è a maggioranza musulmana. Ma soprattutto che è squassato da una feroce guerra civile, fomentata dai separatisti del Kashmir e alimentata dal Pakistan che possiede una parte del Kashmir. A precedere Mehbooba (in un Paese che però ha posto le donne ai vertici molto prima di noi, basti pensare a Indira Gandhi), Syeda Anwar, che faceva parte del Partito del Congresso e divenne prima ministra dell’Assam nel 1980. Mehbooba Mufti, eredita una situazione difficile, complicata dall’indebolimento dell’alleanza Pdp-Bjp, che era stata propiziata da suo padre, Mufti Mohammad Sayeed.

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Laura Boldrini
Laura Boldrini

21 Aprile 2016– La presidente della Camera Boldrini annuncia: dedicheremo una sala alle donne, la prima donna sindaca, la prima donna deputata, la prima donna ministra:  “In questo Parlamento non c’è uno spazio dedicato al percorso femminile nelle istituzioni rappresentative. Ci sono busti e ritratti, tutti di uomini, ma non c’è la storia del percorso delle donne nelle istituzioni”. Parte da questa constatazione, Laura Boldrini, per annunciare che siccome “le donne che ci portarono al voto sono state purtroppo dimenticate, dico in anticipo che alla Camera faremo una sala dedicata alle donne: la prima donna sindaca, la prima donna deputata, la prima donna ministra”. E quindi i busti per Ada Natali, prima donna sindaco di Massa Fermana (Fermo) dal 1946 al 1959), Nilde Iotti, prima deputata dal 1946 e presidente della Camera dal 1979 al 1992 e Tina Anselmi, ministra dal 29 luglio 1976 del Lavoro e della previdenza sociale nel governo Andreotti III. “Lo faremo proprio in occasione del settantesimo anniversario del voto alle donne”, puntualizza la presidente della Camera nel suo indirizzo di saluto agli Stati generali al femminile dell’Anci ‘Come cambia il potere grazie alle donne’, per ricordare, nel 70esimo del voto alle donne, che “le donne allora fecero battaglie che oggi non sono riconosciute a sufficienza”.

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6 Aprile 2016La Francia punisce i clienti delle prostitute:  Multe per i clienti. E basta con la penalizzazione delle prostitute (quella che era stata voluta da Nicolas Sarkozy): è la nuova ricetta scelta dalla Francia. Dopo due anni e mezzo di dibattito parlamentare e di rimpallo di progetti fra l’Assemblea nazionale e il Senato, i deputati francesi hanno adottato in maniera definitiva una nuova legge sulla prostituzione, che prende come modello quella che nel 1999 portò la Svezia, primo caso in Europa, a imporre multe salate ai clienti. Non mancano, comunque, le polemiche, dentro e fuori del Parlamento. In base al provvedimento, i clienti pagheranno un’ammenda che potrà arrivare a 3750 euro in caso di recidiva. Il testo crea anche crea un fondo per sostenere le squillo che vorranno cambiare vita: sarà dotato inizialmente di 4,8 milioni di euro all’anno. Le donne senza permesso di soggiorno, inoltre, potranno ottenerne uno di sei mesi rinnovabile, se si impegneranno “in un percorso di uscita dalla prostituzione e di inserimento sociale e professionale”.

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5 Aprile 2016 I lavori ritenuti maschili diventano femminili: In Italia non si vedono (o quasi), in apparenza. Però ci sono. Camioniste, elettriciste, tappezziere, fabbre, meccaniche, idrauliche. Anche in Italia i mestieri “maschili” cominciano a declinarsi al femminile.

Camionista

A fare i calcoli è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza, su dati del Registro Imprese, secondo la quale, in Italia, si contano 3000 camioniste, 480 elettriciste, 1000 tappezziere, 2700 fabbre, 1230 meccaniche, 480 idrauliche, circa 300 falegname e 370 calzolaie. E con la crisi le donne riscoprono i mestieri tradizionali: tra le attività artigiane di sapore antico, tradizionalmente associate alla figura maschile, in Italia nel novero dei nuovi calzolai e tappezzieri, iscritti nel corso del 2015, 1 su 5 è donna. Tra il 2011 e il 2015 sono cresciute le donne calzolaie e le imprenditrici con un’attività nel settore idraulico: rispettivamente +10% e +11,5%, al contrario dei colleghi uomini che hanno fatto registrare -6% e -5,4 per cento. In Italia sono oltre 3mila le donne “al volante” di camion e di tir, il 5,6% del totale degli autotrasportatori. E ogni 9 nuovi autotrasportatori iscritti nel 2015, 1 è donna. Mentre sono 480 le donne che fanno riparazioni elettriche, il 4% del totale degli elettricisti e oltre mille quelle che fanno i tappezzieri o restaurano mobili, il 14,4% del totale. E ancora, sono 375 le calzolaie, il 9,4% del totale. E il 18% dei nuovi calzolai iscritti nel 2015 è donna. Infine, la tuta blu la indossano oltre 1230 donne carrozziere e meccanico, il 2,3% del totale, e 2721 donne fabbro, il 6,3%  (ogni 100 nuove imprese attive nel settore, 12 circa appartengono a una donna).

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31 Marzo 2016Il Vietnam elegge la prima presidente del parlamento: Per la prima volta una donna è stata eletta presidente del parlamento in Vietnam. Nguyen Thi Kim Ngan, 61 anni, ha ottenuto il 95,5% di consensi da parte dell’Assemblea nazionale che ha annunciato la nomina sul suo sito.

Nguyen Thi Kim Ngan
Nguyen Thi Kim Ngan

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bemba
Bemba

23 Marzo 2016Stupri di massa come arma di guerra condannati dall’aja: Per la prima volta nella storia la corte dell’Aja ha riconosciuto lo stupro di massa come arma di guerra. La Corte penale internazionale (Cpi) ha infatti condannato il 21 marzo scorso l’ex vicepresidente del Congo, Jean-Pierre Bemba, per assassinio, stupro e saccheggio in quanto comandante delle truppe che commisero atrocità continue e generalizzate nella Repubblica Centrafricana nel 2002 e 2003. E’ la prima volta che la Cpi condanna un imputato per il ruolo avuto in quanto comandante militare di un esercito. Ed è anche la prima volta che la Corte focalizza una sentenza sugli stupri di massa usati come arma di guerra in un conflitto.

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151209123902-tampon-luxury-tax-780x43918 Marzo 2016Londra: Abolita la tampon tax:  In Italia ci aveva provato Pippo Civati, quando propose la Tampon Tax, una legge per ridurre al 4% l’Iva sugli assorbenti Interni. Proposta finita poi nel dimenticatoio. Un accordo raggiunto in seno all’Unione Europea consentirà al governo inglese di eliminare un’imposta del 5% sui prodotti sanitari, prevista finora dalla normativa comunitaria. Londra esulta per l’esito di una lunga lotta, che era diventata simbolo, più che dell’emancipazione femminile, della liberazione dal giogo di Bruxelles. Nel Regno Unito, così come in Francia, la tampon tax ha provocato la mobilitazione di schieramenti di donne, scese in piazza contro quella che veniva considerata un’imposta iniqua e sessista. Nel 2000 il Governo laburista di Tony Blair abbassò l’IVA sui prodotti sanitari dal 17,5 al 5%. Mentre pochi mesi fa il Parlamento ha rigettato l’azzeramento: l’ulteriore diminuzione sarebbe andata appunto contro le leggi comunitarie. Grazie alla concessione Ue, d’ora in poi i tampax inglesi saranno esentasse. In Italia intanto, nonostante qualche mobilitazione e l’iniziativa di Civati, le cose sono rimaste invariate: sul prezzo degli assorbenti, così come su quello degli altri prodotti, grava il 22% dell’Iva.

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14 Marzo 2016Abolita la ricetta per la contraccezione di emergenza: Niente più obbligo di ricetta per richiedere in farmacia il Norlevo, la meno cara tra le pillole del giorno dopo. Lo ha deciso l’Aifa, con provvedimento pubblicato lo scorso 3 marzo sulla Gazzetta ufficiale.

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11 Marzo 2016– Da aprile in Francia l’aborto è pagato dalla mutua: In Francia, dal 1° aprile 2016, tutto quello che concerne l’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è rimborsato al 100%. L’iniziativa si deve alla Ministra della Salute Marisol Touraine, che ha deciso di includere nella copertura ogni prestazione medica che circonda l’aborto. Visite, esami, consulti e non solo l’intervento in sé. Il decreto, inoltre, stabilisce che le donne possono beneficiare della stessa assistenza in tutta la Francia, qualunque sia il metodo di IVG scelto, chirurgico o farmacologico.

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