La forza nell’atomo- Lisa Meitner si Racconta

Ritornano le biografie di Editoriale Scienza. Questa volta ci propongono la storia di Lise Meitner raccontata da Simona Cerrato. Di seguito la recensione del libro.


La forza nell'atomoInformazioni libro

Autrice: Simona Cerrato
Illustratrice: Anna Curti
Editore: Editoriale Scienza
Collana: Donne nella scienza
Pagine: 110
Prezzo Listino: 12,90€
Descrizione: Lise Meitner sta scappando dalla Germania nazista, lei che è diventata professoressa di fisica a Berlino, deve fuggire perché ebrea. Sarà proprio in Svezia, dove si è rifugiata, che scoprirà l’enorme potenza che si nasconde nell’atomo e che purtroppo verrà usata per costruire la bomba atomica. Ma lei no, lei non ci sta, lei per tutta la sua vita si batterà per la pace.

Un assaggio del libro lo trovate qui.

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Recensione

“Penso che sia una bella scoperta… se non fosse per la guerra, che piega anche la scienza alle sue atroci necessità. La fissione, infatti, libera un’enorme quantità di energia…”

Lise Meitner nasce il 7 novembre 1878 a Vienna.

La sua è una famiglia ebrea benestante e progressista.

Sin da piccola, Lise, ama chiedersi il perché delle cose, dei fenomeni naturali che accadono intorno a lei. Dimostra di essere estremamente curiosa e riflessiva.

Mostra una particolare propensione per la fisica e chiede di poter dedicare i suoi studi alle materie scientifiche. La sua famiglia, nonostante alle donne siano preclusi il liceo e l’università, la sosterrà sempre nelle sue scelte, aiutandola a realizzare i suoi sogni.

Prepara privatamente la maturità e riesce a diplomarsi e accedere, successivamente, all’istituto di fisica di Vienna. Qui conosce lo scienziato Ludwing Boltzmann che diventerà il suo primo “maestro”. In seguito alla sua morte si trasferirà a Berlino per poter proseguire i suoi studi. I genitori le concedono di stare via solo temporaneamente, qualche mese; ma la capitale tedesca diventerà la sua città per più di 30 anni. Qui incontrerà tantissime difficoltà, legate al suo essere ebrea ma soprattutto donna.

Nonostante tutto diventa un nome noto della comunità scientifica internazionale per i suoi studi di fisica nucleare. Le viene affidato il compito di creare e dirigere l’istituto di fisica e diventa la prima donna in Germania con il titolo di professoressa.

A Berlino collabora e diventa amica di Max Planck, di cui sarà assistente, e conosce il chimico Otto Hanh con il quale lavorerà per tutta la sua permanenza a Berlino.

Purtroppo l’epoca in cui vive non è una delle più felici e, nel 1938, a causa delle persecuzioni razziali è costretta a scappare. Trova rifugio a Stoccolma da dove contribuirà a scoprire la fissione nucleare, alla quale stava già lavorando con Otto Hanh e Fritz Strassmann.

Fu proprio in seguito a questa scoperta che inizierà la corsa agli armamenti atomici.

Sia i tedeschi che gli americani chiederanno la collaborazione degli scienziati ma Lise si rifiuterà sempre: la scienza deve essere usata per la pace!

Purtroppo non le verranno riconosciuti i meriti della sua scoperta e il nobel andrà solo al collega Otto Hann.

Nel 1952 si ritira dalla ricerca sperimentale, continua però ad insegnare e a viaggiare per il mondo tenendo convegni a favore dell’ingresso delle donne nel mondo della scienza.

Muore Cambridge il 27 ottobre 1968.

Simona Cerrato racconta la storia di questa donna incredibile nel libro La forza nell’atomo- Lise Meitner si raccconta. Percorre con maestria gli eventi che ne hanno caratterizzato la vita, mettendo in risalto la forza, il coraggio e la perseveranza di Lise che, nonostante le mille difficoltà, ha sempre marciato imperterrita dando così un contributo importante alla scienza.

La biografia viene narrata in prima persona, il che la rende più avvincente e intensa: non si legge un racconto ma la ricostruzione di quelli che potrebbero essere stati i sentimenti di Lise durante le varie vicende. Sentimenti a volte carichi di paura, speranza, determinazione, passione per la scienza e, ahimè, frustrazione.

Viene, inoltre descritto, il periodo storico nel quale Lise ha vissuto e tutte le difficoltà che ha incontrato per poter realizzare il proprio sogni: i conflitti mondiali, le persecuzioni razziali, la difficoltà di essere una donna che vuole accedere in un campo considerato prettamente maschile.

Il libro inoltre si conclude con degli interessanti approfondimenti riguardanti gli scienziati più vicini  a Lise, sulla bomba atomica e sulla fissione nucleare.

Una lettura che nasce per i ragazz* ma consigliata a tutt* coloro i quali vogliono conoscere la straordinaria vita di una scienziata che non ha mai perso la sua umanità

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